mercoledì 16 gennaio 2013

Gli intellettuali Beneventani non brillano per coraggio nelle denunce e chiarezza nelle posizioni !

Il ceto intellettuale di questa città, a parte poche eccezioni, si esercita in 

convegni e riunioni elitarie, ma non sembra brillare per coraggio nelle denunce 

e chiarezza nelle posizioni. Non ama sporcarsi i mocassini…



Link: Umberto Del Basso De Caro, Travaglio e Sanniopress 

Vediamo se la testata Sanniopress (blog fondato dall'addetto stampa al Comune di Benevento nel 1999) è così democratica e aperta da pubblicare il commento:

"Scusate, ma in tutti questi eoni il succitato "compagno" è stato per caso investito dallo spirito santo ? E perchè poi questo blog (http://www.sanniopress.it/?p=28885) non scrive qualcosa di genuino e originale, proveniente dal Sannio, a riguardo, ma si limita a riportare l'opinione di Travaglio ?
Dove sono gli intellettuali ed opinionisti beneventani?


"...Consigliere comunale della sua città ininterrottamente dal 1975 al 2006.
Nel 1992 è eletto deputato e vicepresiede la giunta per le autorizzazioni e procedere.
nel ’94, appena il Psi viene a mancare all’’affetto dei suoi cari, il Del Basso De Caro esce dalla Camera ed entra nell’Associazione dei Liberal Riformisti fondata da Amato. E resta a pie’ fermo consigliere comunale a Benevento.Poi presidente provinciale della Margherita. Poi l’ultimo balzo: nel 2008 segretario provinciale del Pd e nel 2010 consigliere regionale con 18.255 preferenze. Si installa in ben tre commissioni: Affari Istituzionali e Risorse Umane, Controllo atti regionali, Lavori pubblici Urbanistica Trasporti. Qualche giorno fa ha vinto le primarie del Pd a Benevento con 12.085 voti, dunque sta per tornare in Parlamento."
Ergo ? Ergo, si facessero un esame di coscienza i beneventani, come altrettanto dovrebbero fare per il Ceppalonico ...
Ed altrettanto facciano i sangiorgesi per il parlamentare (finalmente uscente!!!) del Piddì Pepe Mario. "

L'unica voce originale e critica che si registra su Umberto Del Basso De Caro nel panorama sannita è quella di Gabriele Corona presidente dell'Associazione Altrabenevento contro il Malaffare ed ora candidato con la lista civica "Rivoluzione civile" capeggiata dall'ex pm Antonio Ingroia, il quale dice: 

"Ho scritto varie volte di Del Basso De Caro e spesso peggio di come ha fatto Travaglio; la cappa che in questa città (Benevento, n.d.r.) copre politica, tribunali e avvocati non la si scopre oggi; così come le situazioni che vedono Del Basso De Caro avvocato difensore di Zamparini o del suo braccio destro; non credo che sia un avvocato che per campare ha bisogno di accettare ogni incarico e questi, sinceramente, li poteva evitare.
Evidentemente fanno parte della sua cultura".


Rosanna Carpentieri

P.S. Sanniopress non ha sino alla data odierna pubblicato il nostro commento.

Quasi in risposta alla nostra critica, "uno dei più attivi intellettuali cittadini" (secondo la  definizione del Sannio Quotidiano del 14 gennaio 2013), oltre a ribadire ma con ritardo, la nostra posizione che ha invece il pregio della immediatezza e limpidezza senza mezze misure (e che cioè, solo Altrabenevento ha contrastato la corruzione al Comune di Benevento !), dice di sè come intellettuale:

"Personalmente mi si può imputare tutto fuorché scarsa chiarezza nelle posizioni. Sono stato, nei secondi anni Novanta, militante di Rifondazione Comunista, poi candidato sindaco con Città Aperta nel 2001. In ogni circostanza ho preso posizione. Dallo scorso anno ho ripreso a fare politica con ALBA, di cui sono portavoce del nodo sannita, ora sto partecipando alla costruzione di Rivoluzione Civile, all’interno di “Cambiare si può”. Sul «coraggio delle denunzie» ti rispondo: ognuno deve agire nell’ambito che gli è più congeniale. Io credo che l’elaborazione intellettuale sia decisiva quanto la denunzia o il governo dell’esistente. E in quell’ambito ho sempre affermato la “politicità” del mio lavoro. E, quindi, posso dire che le mie scarpe da venti euro portano tutti i segni di questa “compromissione” doverosa con la realtà."

Può bastare ? 

Intanto, il capogruppo del Pd in Regione, Umberto Del Basso De Caro con riferimento all'editoriale di Travaglio riportato da Sanniopress afferma autoritario e despota: 
"Nessuno deve dimettersi per la corruzione al Comune di Benevento. Travaglio è un grillo parlante e Nicola Mancino un galantuomo, sicuro punto di riferimento politico e morale per migliaia di persone perbene. " 

Nessun meet up o attivista " stellato " sente il dovere di intervenire...

Ai cittadini (quelli veramente liberi, pensanti e sovrani) il compito di valutare la tenuta del nostro ceto intellettuale e politico e di agire di conseguenza.


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