Che fare ? Una testimonianza e un monito.

Che fare ? Che facciamo ? Una testimonianza e un monito.
In un impeto di vera disperazione politica e non solo, sabato ho scritto ad amici e corrispondenti. 
La risposta più condivisibile e sensata che mi è giunta è stata questa.

"Davanti al Consiglio Comunale, davanti al Consiglio della Regione Campania: questi gli organismi di LADROCINIO LEGALIZZATO: QUESTI SONO I CENTRI LOCALI DI POTERE E DENARO. 
Quando i tempi saranno maturi sarà a livello locale che bisognerà occupare e paralizzare questi luoghi. 
Bisognerà avere coraggio e rischiare anche la propria pelle. Perchè lì ci sono i centri di smistamento dei nostri soldi e di azzeramento dei nostri diritti! 
Fare come in Argentina: paralizzare il paese. 
Sedersi per terra in tanti/quasi tutti e non andare nè a produrre (vedi il discorso dello schiavo di Silvano Agosti che  dovrebbe essere stampato e appeso in ogni aula scolastica e in ogni ufficio di lavoro) nè a consumare, far giocare i bambini insieme a noi per il paese, un paese mostrificato da cemento, capannoni e slot machine, bivaccare per strada e nella natura. 
Togliere i conti correnti bancari, togliere le assicurazioni, acquistare il minimo possibile, quasi nulla. 
Ricordiamoci dello sciopero dei camionisti in Francia: solo azioni paralizzanti l'ECONOMIA fanno breccia. 
Perciò, ritiriamo i soldi dalle banche, mangiamo poco e attiviamo reti solidali. Non andiamo da nessuna parte, non consumiamo benzina, azioni dimostrative pacifiche davanti alle BANCHE. 
Quando i tempi saranno maturi, io vedo questo".




Al che mi sono spontaneamente venute in mente le famose parole di Gramsci, che spesso circolano come le frasi dei Baci Perugina, svuotate del loro senso ma che adesso è davvero il caso di ricordare per metterle in pratica: 

"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza".

Aggiungo: istruitevi ! Ma siate possibilmente degli autodidatti e difendete sempre la vostra libertà di critica e di pensiero, la vostra creatività.
Da qualsivoglia guru, digitale e non. In Italia i rigurgiti di fascismo strisciante e le tentazioni da branco sono molto forti e da combattere.


Rosanna Carpentieri