giovedì 11 aprile 2013

I fatti sono diversi dalle parole... (quando lo capiranno nel M5S ?)


Leggo una nota della Senatrice del M5S Paola Nugnes che si apre così: 

"IL MOVIMENTO 5 STELLE DICHIARA DURA OPPOSIZIONE ALLA ENTRATA IN VIGORE DEL DECRETO CHE FACILITA L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI NEI CEMENTIFICI 

L'UTILIZZO DEL "COMBUSTIBILE SOLIDO SECONDARIO" E' DANNOSO E SUPERATO. 

CON LE MODERNE TECNOLOGIE SI POSSONO RICICLARE TUTTI GLI SCARTI PLASTICI E CARTACEI. 
IL FUTURO E' RIFIUTIZERO"

Pienamente condivisibile! Ma queste cose le leggevamo già. Il M5S le ha sempre scritte e dette (a parte quando prende a modello Capannori (1) su cui ha sostenuto, nei fatti, il ciclo integrato spacciato come "RifiutiZero"). 

Quella nota di Paola Nugnes si conclude così:
"Le 53 cittadine/i al Senato della Repubblica per il Movimento 5 Stelle

Primi firmatari: Paola Nugnes, Vilma Moronese, Stefano Lucidi, Carlo Martelli (Commissione Ambiente), Paola Taverna, Elena Fattori, Maurizio Romani, Ivana Simeoni, Serenella Fucksia (Commissione Sanità), Luis Alberto Orellana, Giuseppe Vacciano, Enza Blundo, Gianni Girotto, Francesco Molinari, Vito Crimi, (2) Cristina De Pietro, Mario Giarrusso, Lorenzo Battista, Manuela Serra, Vincenzo Santangelo, Barbara Lezzi, Maria Mussini, Elisa Bulgarelli, Adele Gambaro, Michela Montevecchi, Marco Scibona” 

Ecco, qui sta il punto. Fuori dal Palazzo si scrivono i Comunicati, si dicono le cose... ma nel Palazzo si fanno fatti. In Parlamento si presentano Proposte di Legge che vadano a modificare le normative vigenti e/o ne promuovano di nuove. 

Una delle pessime pratiche della “politica vecchia” è quella delle dichiarazioni slegate dai fatti. Si promette e si fanno grandi proclami ma poi alla prova dei fatti queste promesse e proclami non hanno seguito alcuno.

Ora, la senatrice Paola Nugnes, che è anche avvocato, sa bene che con i Comunicati Stampa non si cambia una legge. Ma anziché proporre un Disegno di Legge fa (fanno) un Comunicato Stampa. 

Le è stato chiesto di linkare la Proposta di Legge in merito a quello che hanno scritto nel Comunicato, ma questa Proposta di Legge, che permetta di cancellare quell'assurda decisione, non c'è. Semplicemente non esiste! 

E così la “politica nuova” adotta il metodo della “politica vecchia”: parole e non fatti !  

Perché ora sono in Parlamento, quindi prima si presenta la Proposta di Legge e poi si fa il Comunicato! 
Si può fare anche un sollecito, come una Interrogazione o Interpellanza urgente, si ottiene risposta e quindi dopo si fa un Comunicato in cui si dice: abbiamo presentato questa proposta, abbiamo fatto anche un Interrogazione/Interpellanza, ci hanno risposto così, ecc ecc.

Ma un Comunicato Stampa di Parlamentari (!), con un peso parlamentare non secondario, che non è il contraltare di una azione parlamentare (i fatti), resta una brutta, vecchia pratica dal sapore propagandistico (solo parole).   

E questo anche perché, poi, alla fine,  in buona sostanza, cosa si dice nel Comunicato? Che “Sarà fatto al più presto ricorso al TAR” contro l'attuazione del Decreto. 
Ma come? I Parlamentari modificano le norme, o almeno ci provano (avanzando proposte formali, ufficiali... partendo dal depositarle...), non promuovono (attraverso i cittadini) ricorsi al TAR... 
E qui, senatrice Nugnes non ci avete nemmeno provato, visto che non c'è una Proposta di Legge in merito... 

I cittadini che vi hanno dato fiducia (e pure tutti gli altri, perché ogni parlamentare rappresenta tutti i cittadini, non solo gli elettori propri) vi hanno mandato lì per “fare”, (3 ) non per diramare Comunicati (come quelli che si fanno fuori dal Palazzo)... quindi per cambiare le norme vigenti e non perché diciate loro che “i cittadini dovrebbero fare ricorso”.

N.B. E lo stile propagandistico, purtroppo, non cambia a livello delle realtà territoriali e locali.
Vorrei sottoporre questo "comunicato" del meetup pentastellato di San Giorgio del Sannio (BN) sulla differenziata. 
Dicano i lettori-cittadini se non è vergognosamente VUOTO e INCONCLUDENTE, ai limiti della incomprensibilità.
Si parla di "flop della differenziata" e ci si fa forte di "proposte" che non si capisce quali siano .
Non meglio precisati "nuovi stili di vita" e "nuovi percorsi amministrativi"? Ma questi sono slogan ! http://www.scribd.com/doc/123295578/Il-meet-up-di-San-Giorgio-Santaniello-sul-flop-della-differenziata 
Fonte originale:
La cosa più grave è che il meetup non fa denuncia, non fa operazioni di verità, non fa vere proposte; anzi è complice con l'amministrazione comunale nel sostenere e nel dare per scontato che nel territorio comunale si faccia la "raccolta differenziata" quando è chiaro che si pratica solo "una raccolta porta a porta" ed i rifiuti, fatti differenziare dai cittadini, vengono prelevati (con assoluta  e sospetta discontinuità) e poi conferiti in discarica o negli inceneritori. 
La differenziata è una bufala, una finzione, una "messinscena"; ergo si fa semplicemente disinformazione parlando eufemisticamente e falsamente di flop della differenziata...

Ma quando ne prenderanno atto questi nuovi mistificatori della realtà che in ciò non hanno proprio nulla da invidiare alla fraudolenta vecchia politica ?


La raccolta "differenziata farsa" del Comune di San Giorgio del Sannio. Imminente un ricorso alla Corte dei Conti

Maggiori informazioni http://altravocedelsannio.webnode.it/lo-sportello-dei-diritti-dei-cittadini-centro-di-azione-giuridica/#.UWZK8KJ7LxE

Note:

(1) : Si sostiene falsamente che Capannori sia "Rifiuti Zero" quando invece è CICLO INTEGRATO !!!! 
DI RIFIUTI ZERO CE NE E' SOLO UNO, ossia quello che prevede:
riduzione
riuso
riciclo

compostaggio
EPR
analisi del RUR
e soprattutto: riprogettazione del sistema di produzione ed approvvigionamento beni senza trattamenti termici di qualunque tipo.

Precisa l'attivista ambientalista Felice Airoldi: " Andiamo proprio lì a dirlo, visto che l'iniziativa all'inizio era una iniziativa tutta interna ad ATIA-ISWA, come verosimilmente ce ne saranno tante in questa intrigante ma magmatica fase post-elettorale, di cui non ci sfuggono le incognite di una crescita troppo veloce dell'attenzione mediatica su Rifiuti Zero.

ATIA-ISWA aveva ideato l'iniziativa con il probabile tentativo (magari inconsapevole) di deviare il concetto RZ verso le strategie "Zero Landfilling", ossia con l'incenerimento del RUR (che poi, come si faccia a dire che l'incenerimento non richiede la discarica, è cosa di cui ancora devono fornirci spiegazioni ). Non ci sfugge la delicatezza della situazione, proprio perchè  sappiamo che è pericoloso lasciare il campo ai soli organizzatori ed a chi vuole proporre un concetto di RZ del tutto distorto e distorsivo .

Insomma, noi non andiamo a sollecitare applausi (casomai contenzioso) e andiamo lì a dire (e pretendere che si tenga in conto) che la strategia RZ è codificata e consolidata a livello nazionale ed internazionale, praticata ed efficace in una miriade di esperienze locali che ne dimostrano  praticabilità, convenienza, consenso ma essa prevede alcune cose, e ne esclude assolutamente altre. 

Ovviamente, sappiamo che ci saranno molti di quelli che la pensano diversamente, e sappiamo che tali soggetti hanno fatto della infrastrutturazione del sistema, diretta conseguenza della finanziarizzazione dei servizi di pubblica utilità, una ragione di vita e di lavoro; ma la cosa importante per ora è stabilire le regole del gioco RZ, definirne il recinto e ribadire che RZ non prevede l'incenerimento."

(2) : Di grazia, cosa c'entra UNA "NULLITA'" COME VITO CRIMI (O CAPEZZONE O BONAIUTI, O COLANINNO, LETTA, ETC....) IN UN MOVIMENTO CHE SI AUTODEFINISCE "RIVOLUZIONARIO"?

(3) : E' partita la campagna pubblicitaria per farci ingoiare l'ennesimo rospo: la TARES, la nuova Tariffa Rifiuti e Servizi, in base alla quale dovremmo pagare il servizio di Nettezza Urbana (spazzature strade, raccolta dei rifiuti e loro trattamenti) come pure l'illuminazione pubblica.
La campagna ci prepara a nuovi aumenti: 30% per le famiglie,  valori statosferici per negozi e magazzini. 
Ricordiamoci che si parla di TARIFFA e ogni tariffa degna di questo nome (luce, gas, acqua) si paga in funzione del servizio erogato.
I "tecnici" messi al governo sono in grado di spiegare agli Italiani cosa c'entrano i metri quadrati delle nostre abitazioni, di nostri negozi, uffici, aziende, con la nostra quota di produzione di Materiali Post Consumo ( ex rifiuti) e con la nostra quota di illuminazione pubblica ? 
ANCHE NEL CASO DELLA TARES, COSA FA (IN CONCRETO) IL MOVIMENTO 5 STELLE A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE, OLTRE  ALLE SOLITE CHIACCHIERE DA SALOTTO TIPICHE DI EX SX-ARCOBALENO E NEGAMBIENTE?


La coordinatrice del Comitato
Rosanna Carpentieri

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