giovedì 13 giugno 2013

Scandaloso! Il Nuovissimo Testamento (non biologico!) : la lettera di Radio Maria e le tecniche selvagge del business e del battere cassa dell'emittente




Leggi l'articolo sull'area tematica dedicata: 



Per consolarsi gli italidioti hanno due realtà "imponenti" in questo paese: Radio Maria e il M5$...
E come si assomigliano, NEL MARKETING E NEL VERBO !
Avete mai sentito Grillo dire una parola contro la Chiesa?

Grillo il baciaculo di Bertone


Beppe Grillo, nel suo piccolo è un esempio che potremmo seguire".
 
Tarcisio Bertone
 

 
"Un uomo così [Tarcisio Bertone] lo vedo come un segno che le cose possono cambiare. La Chiesa, pur con i suoi limiti, i suoi dogmi sembra più avanti della società italiana."
 
"E' lui il candidato ideale a nuovo Papa"
 
Beppe Grillo
 

 
Sappiamo che tutti i potenti, per diventare tali, devono baciare il culo al Vaticano e ai Gesuiti; il nostro Grillo ospite della Fondazione Stensen dei Gesuiti è andato anche a trovare Tarcisio Bertone nel 2006, il cardinale che da poco era diventato Segretario di Stato Vaticano e che nel 2007 ricoprirà la carica di Camerlengo di Santa Romana Chiesa; è lo stesso Grillo che se ne vanta
 
 

 
"Ho incontrato due anni fa a Genova il cardinale Tarcisio Bertone in una udienza privata. Un signore alto, con gli occhi piccoli e scrutatori, modi spicci e determinati da manager di una multinazionale. Una persona attenta, curiosa del futuro. Parlammo di energie rinnovabili di cui lui era entusiasta. Mi fece un'ottima impressione. Era da poco stato nominato segretario di Stato. Non era ancora un candidato papa. Mi disse della sua volontà di usare in Vaticano i pannelli solari per il riscaldamento, cosa che in seguito fece. Un prete tosto, duro e affilato come un rasoio. Fui perfino tentato chiedergli consiglio per i miei investimenti finanziari."
 

 
Per Grillo non è nemmeno da prendere in considerazione che se la società italiana è ridotta allo sfascio la responsabilità è proprio del Vaticano e dei Gesuiti, che, con i loro fantocci politici [ProdiBerlusconiMonti, ecc.], hanno dominato e dissanguato il Belpaese e distrutto definitivamente la nostra sovranità, facendoci diventare dei sudditi della dittatura dell'Europa Cattolica [sull'identità cattolico-gesuitica della tirannia europea si veda anche qui qui].
 
Per lui ci sono questioni più "importanti". Il duo Grillo-Bertone è d'accordo infatti con la pseudo-soluzione delle energie rinnovabili da dare in pasto ai rincretiniti di sinistra che affollano il web. 
 
 
Grillo nel post poi afferma: "Io non sono un praticante. Amo il suono delle campane la domenica mattina, sono entusiasta di uomini come Don CiottiDon Gallo e Padre Alex Zanotelli, che considero "schegge di Cristo". Ma sono eccezioni." Cioè Grillo ama coloro che, agli occhi degli "alternativi", chi più, chi meno, sono tutti d'accordo nell'occultare o ridimensionare il coinvolgimento del Vaticano, dei Gesuiti e dei Cavalieri di Malta nei crimini mafiosi e nella globalizzazione distruttrice degli stati nazione. Grillo poi prova fastidio nell'aver visto il suo amato Bertone insieme a Berlusconi:"Vedere il cardinal Bertone, prima di una comune cena della Perdonanza (poi annullata) in fotografia seduto accanto a un frequentatore di prostitute, un corruttore, un mentitore professionale, mi ha dato molto fastidio, diciamo che mi ha fatto schifo "
 
Grillo però sa che nella Chiesa c'è qualcosa che non va:
 

 
"A chi deve rendere conto il Vaticano? Alla Ragion di Stato o alla Ragion di Cristo? Alla comunità dei fedeli o alla P2? Al Vaticano possono essere mosse molte accuse, ma non quella dell'ignoranza. Il Papa e il cardinal Bertone sanno chi è Berlusconi, conoscono la sua storia meglio di lui. Latrattativa permanente tra Governo italiano e Chiesa per ottenere leggi e vantaggi economici da una parte e una indulgenza imbarazzante, spesso un silenzio omertoso, dall'altra non può continuare e qualche vescovo se ne è accorto. Gesù non trattò con i Farisei per evitare il Calvario. Questa Chiesa tratta per non pagare l'ICI. "
 

 
Però poi afferma che:"Tutto ciò che tocca lo psiconano diventa sterco", come a dire che è la Chiesa toccata da Silvio che è diventata corrotta, mentre la realtà è proprio il contrario, ed è stata la Chiesa a toccare il Cavaliere Costantiniano Silvio, il quale non è nient'altro che un delegato del Regno Pontificio, come lo fu Mussolini. Grillo continua dicendo che:"La Chiesa non lo segua nella sua follia nichilista, distruttrice di ogni valore", stravolgendo completamente la realtà, come se la potentissima Chiesa Cattolica fosse stata traviata da un ometto, Silvio,nato proprio tra le braccia dell'Opus Dei. Però ecco dove vuol arrivare Grillo; Grillo vuole benedire "l'immacolato" Bertone. Bertone, secondo il comico, non c'entra nulla con la "Chiesa che tratta per non pagare l'ICI":
 

 
"San Malachia ha previsto nelle sue profezie la fine della Chiesa durante il 112° papato (il 111° è quello attuale). Il 112° è quello di Petrus Romanus,Pietro il Romano. Bertone è nato a Romano Canavese e si chiama Tarcisio Pietro Evasio. E' lui il candidato ideale.
"
Durante l'ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa siederà Pietro il Romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dei sette colli crollerà ed il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo". Urge un esorcista per Testa d'Asfalto [cioè Berlusconi, ndr], Bertone provveda."
 

 
Nel post del 31 agosto 2006 dal titolo Tarcisio Bertone e l'aldiquà, il Grillo baciaculo, comunque si era già sbilanciato:
 

 
Tarcisio Bertone è un uomo di Chiesa che si occupa dell’aldiquà oltre che dell’aldilà. Della bellezza di questo mondo e delle energie alternative. Un uomo così lo vedo come un segno che le cose possono cambiare. La Chiesa, pur con i suoi limiti, i suoi dogmi sembra più avanti della società italiana.
 

 
Ma vediamo proprio sull'ICI e su Monti cosa ebbe a dire il nostro candidato Papa di Beppe Grillo; leggiamo una notizia di Valentino Salvatore riportata sul sito dello UAAR:
 

 
"Il segretario di Stato Vaticano, Tarcisio Bertone, ha spronato il primo ministro Mario Monti a proseguire con la manovra per risanare il Paese.“I sacrifici fanno parte della vita”, ha proclamato menzionando i giudizi di Avvenire L’Osservatore Romano. Lo ha fatto ieri a margine di una cerimonia col sindaco di Roma Gianni Alemanno presso la basilica dell’Ara Pacis. Ma sulla questione dell’Ici non pagata dalle attività commerciali della Chiesa, glissa: “è un problema particolare, un problema da studiare e da approfondire”, ma “la Chiesa fa la sua parte a favore delle fasce più deboli della popolazione”.
 
Intanto, dopo le dichiarazioni del deputato Pdl Gabriella Giammarco, anche il coordinatore nazionale Denis Verdini si pronuncia sulla questione Ici alla Chiesa. Durante il programma su Radio2 Un giorno da pecora, ha dichiarato che nonostante gli accordi tra Vaticano e Stato italiano, “da laico” farebbe pagare l’Ici agli immobili ad uso commerciale della Chiesa. Non quelli religiosi, assicura."
 

 
I sacrifici degli italiani, per Bertone, fanno parte della vita, perchè altrimenti da che parte arriverebbero i finanziamenti alla Chiesa se venissero tagliate le tasse al beota popolo italico! Mica è la oscenamente ricca Chiesa cattolica romana che deve fare sacrifici per il bene degli italiani! Sulla questione Ici infatti Bertone afferma che: “è un problema particolare, un problema da studiare e da approfondire”, ma “la Chiesa fa la sua parte a favore delle fasce più deboli della popolazione”, che tradotto vuol dire: "non rompeteci i coglioni con l'ici!"
 
D'altrone, approfondire e parlare seriamente del potere economico, politico, sociale del Vaticano, dei Gesuiti e dei Cavalieri di Malta e del loro decisivo contributo per creare un Nuovo Ordine Mondiale è decisamente troppo per il nostro Grillo baciaculo di Bertone; meglio tergiversare sulle energie rinnovabili. Per Grillo la discriminante per giudicare le persone non sono i crimini contro l'umanità che esse compiono, come la copertura della pedofilia o il new world order (sul nwo di Bertone vedi il nostro articolo Bertone, l'amico di Grillo, vuole un Governo Globale della finanza), ma se parlano o no di pannelli solari! La Massonica Casaleggio, tramite il comico Grillo, sembra proprio comportarsi come l'ufficio marketing della "Santa" Sede; e, si sa, il discorso sulle energie rinnovabili fa molta presa sui rincretiniti di sinistra; se la Santa Sede di Bertone è a favore di queste energie, penseranno i nostri rincitrulliti grillini, sarà certo "di sinistra" e più avanti! Grillo, per vendersi il culo all'immensamente ricca "Santa" Sede sarebbe disponibile anche a lavorare gratis per loro:"Io e i miei esperti di energie rinnovabili siamo a disposizione del Vaticano gratis. Per farlo risparmiare e dare l’esempio."
 

 
Qualche notizia su Bertone
 

 
Bertone è Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana e titolare dal 2003 del Collare dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
 
ROMA - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, accompagnato dal sottosegretario Gianni Letta partecipa al pranzo con il segretario di Stato vaticano, Tarcisio Bertone, all'ambasciata d'Italia presso la Santa Sede. A fornire l'occasione è il commiato dell'ambasciatore italiano, Antonio Zanardi Landi.

 
Da una notizia del 13 settembre 2011 di Repubblica.it, dal titolo 'Vittime preti pedofili denunciano il Papa "E' colpevole di crimini contro l'umanità"', leggiamo:
 

 
"BRUXELLES - Un gruppo di associazioni delle vittime dei preti pedofili, la Snap (Survivors network of those abused by priests) e il Centro per i diritti costituzionali (Center for Costitutional Right) ha depositato oggi presso la Corte penale internazionale dell'Aja un ricorso in cui accusa il Papa e tre alti esponenti del Vaticano - il segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone, il suo predecessore, il cardinale Angelo Sodano, e il prefetto della Congregazione della dottrina della fede, cardinale William Levada - di crimini contro l'umanità per la copertura dei reati commessi da prelati contro i minori. Sul suo sito l'associazione spiega di aver deciso questo "storico passo" per proteggere "tutti i bambini innocenti e gli adulti vulnerabili". 
 
 
In un commento ad un film su papa Luciani il nostro Bertone che non vuole pagare l'IMU-ICI vuole scagionare tutti nella Chiesa, compreso Marcinkus:"Capisco che in ogni buon film alla figura del buono si debba sempre contrapporre quella del cattivo o dei cattivi.(…) E così tra i cattivi abbiamo ritrovato l’immancabile Arcivescovo Paul Marcinkus, vari Cardinali ed un po’ tutta la Curia". Per Bertone invece sono tuttisanti! Poi abbiamo il parallelo bertoniano pedofilia-omossessualità e il caso Murphy"riguardo agli atti di pedofilia compiuti da padre Lawrence C. Murphy nell'istituto per sordi St. John di Milwakee dal 1950 al 1974. Una di queste carte è un verbale di unadiscussione in Curia presieduta dal Card. Bertone su Lawrence Murphy pochi mesi prima del suo decesso. Stando a questo verbale, richiesto dall'Arcivescovo di Milwaukee, si decise che, malgrado avesse confessato di aver abusato (in confessionali e dormitori) di circa 200 minori, a padre Murphy non venisse tolto l'abito talare, anche perché prossimo al decesso." Insomma, Bertone è proprio un Cardinale d'avanguardia!

Grillo, Travaglio, Saviano: Tutti ospiti felici e contenti dei Gesuiti


I gesuiti sono dei maestri nel mescolare le carte in tavola e nell'occultare la loro pesante influenza nella politica, nell'economia e nella vita sociale del nostro paese. Questa influenza avviene alla luce del sole, compreso siti internet dedicati, solo che noi non siamo più capaci di vederla; forse loro hanno capito che ogni segreto, anche il più nascosto, prima o poi sarebbe stato svelato da qualcuno; quindi, tanto vale agire apertamente ma con discrezione, distorcendo la percezione degli eventi e influenzando personaggi pubblici da dare in pasto alle masse; personaggi capaci di catalizzare la rabbia derivante dalle ingiustizie economiche e sociali e dirigerla verso dei mostri di facciata agenti come capro espiatorio. E così è stato; altrimenti come spiegare tutto quel fior fiore di "rivoluzionari" e "radicali contro il sistema" che sono stati ospiti nei think tank dei gesuiti?

La Fondazione Stensen
 
Partiamo dall'influente Fondazione Stensen dei Gesuiti:


 

 
“La Fondazione Niels Stensen di Firenze si ispira alla ricerca e alla metodologia di Nicolò Stenone, medico e geologo danese del '600 (1638 -1686).
Riconosciuta con decreto del Presidente della Repubblica, n. 231, il 3 marzo 1959, la Fondazione è gestita dai Padri Gesuiti ed è stata inaugurata il 1 novembre 1964. Lo Statuto è stato aggiornato e rinnovato nel corso dell'anno 2008 e definitivamente approvato il 24 febbraio 2009 dalla Prefettura di Firenze.
Attuale Presidente è P. Ennio Brovedani s.j."

Per chi non lo sapesse:

 
"Lo Stensen ha organizzato dal 2002 al 2009, ogni anno, nei mesi di Ottobre e Novembre, il “Novembre Stenseniano”, un percorso di conferenze, dibattiti, proiezioni cinematografiche e esposizioni su tematiche socio-culturali attuali con ospiti di diversa provenienza nazionale e internazionale."

Un evento che, dopo alcuni anni di sospensione, è ripartito nel 2012
Il giorno Sabato 27 novembre 2004 Grillo fece un intervento straordinario alNovembre Stenseiano.



 
 
Dalle cronache dell'epoca leggiamo il programma della giornata del 27 Novembre alla Fondazione dei gesuiti:


 

 
Domani - sabato 27 novembre - ultimo atto di “Homo Cyber”, terza edizione del Novembre Stenseniano. La rassegna che ha cercato di esplorare il fascino, le prospettive e le inquietudini dell’era informatica, ha suscitato molto interesse ed ampia copertura mediatici, e l’appuntamento di domani promette di essere degna conclusione di questo percorso.

Alle ore 16 si discute di “Cyber Democracy”, in una tavola rotonda alla quale interverranno il giudice della Corte Costituzionale professor Ugo De Siervo (“Partecipazione e decisione politica”), l’Authority per le Telecomunicazioni professor Enzo Cheli (“Regole e diritti nella cybersociety”), ed il docente d’informatica ed esperto di Intelligenza Artificiale e Reti Neurali professor Marco Gori (“Monopolio dell'informazione sul Web”). L’incontro sarà presieduto dal professor Stefano Grassi, docente di Diritto costituzionale all’Università di Firenze.
Al termine della tavola rotonda l’intervento straordinario di Beppe Grillo; il comico genovese darà una sua personale lettura del nostro futuro “cyber”. L’ingresso a quest’ultimo appuntamento è ad invito, ed i posti in Auditorium sono già esauriti. Sono però disponibili 30 posti nella Saletta Multimediale in collegamento audio-video.”
 
E il futuro cyber per Beppe arriverà di lì a poco.
Ricordiamo che “Insieme a Gianroberto Casaleggio[52] Grillo è il gestore di unblog aperto il 26 gennaio 2005 (in contemporanea con la prima tappa a Pordenone dell'omonimo spettacolo a pagamento 2005 Beppegrillo.it),[53] aggiornato quotidianamente.”
 
Ricapitolando: il 27 Novembre 2004 Grillo fa un “intervento straordinario” alla Fondazione Stensen dei Gesuiti nella giornata dedicata alla Cyber Democracye il 26 gennaio 2005, due mesi esatti dopo, apre il blog “accalappiarivoluzionari contro la casta dei politici” beppegrillo.it insieme alla massonica Casaleggio. Andreotti avrebbe detto:”A pensare male si fa peccatoma spesso ci si azzecca”.
 
E' proprio da quei tempi che Beppe Grillo non vuole più parlare apertamente di signoraggio bancario, per non parlare della geoingegneria (nel 2006 Grillo etichettava come maniacali chi gli diceva di parlare delle scie chimiche), per non parlare di gesuiti (si veda l'articolo inutile Wiki e Gesuiti del 26 luglio 2005, poi solo qualche stringato post sul Vaticano e Monti, ribattezzato Rigor Montis, ad esempio questo del 28 dicembre 2012; oppure questo sull'Opus Dei, per darci qualche contentino). Per Grillo il nemico numero uno rimane la cosiddetta casta dei politici; ad esempio nei suoi 20 punti per uscire dal buio non vi è traccia alcuna di tagliare i fondi pubblici e abolire le esenzioni di cui ha goduto la Chiesa Cattolica fino adesso; ad esempio nel 2012 la stima è di "€ 6.232.375.437" ; nel suo programma leggiamo solo dei vacui slogan come:”Legge anticorruzione”, oppure “abolizione dei contributi pubblici ai partiti”, oppure “Istituzione di un “politometro” per verificare arricchimenti illeciti dei politici negli ultimi 20 anni”. 
 
 
 
Nello stesso volantino Grillo poi afferma che:
 
I partiti sono i primi responsabili di questa situazione, hanno occupato lo Stato, lo hanno svenduto, spolpato da dentro.
 
No caro Grillo! I partiti non sono i primi responsabili di questa situazione; non sono i partiti che hanno occupato lo Stato; sono stati il Vaticano, l'Ordine dei GesuitiComunione e Liberazione, l'Ordine Costantiniano, i Cavalieri di Malta e la massoneria che hanno occupato tutti i partiti e quindi lo Stato italiano; è un po diverso, non credi? La tua Casaleggio non ha niente a che fare con gli Ordini sopra citati?
Per darvi prova dell'importanza nazionale del dibattito che si svolge alla Fondazione Stensen, leggiamo alcuni degli invitati del Novembre scorso:
 

 Don Luigi CIOTTI (Gruppo Abele)
 Ignazio MARINO (Senatore della Repubblica)
 Corrado AUGIAS (Giornalista e scrittore)
 Vito MANCUSO (Teologo) 
 Piergiorgio ODIFREDDI (Matematico, logico e saggista)

 
Notate che tra di loro ci sono anche dei noti "critici" e "radicali"; ma, come oramai sappiamo, i gesuiti controllano e condizionano a 360° lo spettro politico e culturale. Anche Elsa Fornero è intervenuta allo Stensen; all'esterno fu anche contestata.
 
Sempre dal sito ufficiale dello Stensen scopriamo che:


 
“Negli anni del Concilio Vaticano II, e subito dopo, lo Stensen divenne luogo di incontro, approfondimento e ricezione delle idee e dei documenti conciliari ospitando alcuni dei padri e dei teologi del Concilio e affrontando, di volta in volta, momenti e temi della vita ecclesiale italiana e universale." 

 
Un'altra attività dello Stensen è stata quella di portare avanti l'opera del padre della New Age e della Nuova Religione Mondiale Pierre Teilhard de Chardin:

 
"Un ulteriore momento importante dell'attività dello Stensen, anche se più discreto, è stato l'interesse per l'opera e il pensiero di Pierre Teilhard de Chardin che negli ultimi decenni ha trovato la sua concretizzazione in una sezione della biblioteca a lui dedicata, in una rivista semestrale e in incontri e convegni sul tema inesauribile e sempre stimolante del rapporto tra interpretazione scientifica e interpretazione teologica del mondo e della sua storia."
 

 

 
Associazione Laici e Gesuiti
 

 
Adesso parliamo di un'associazione che in pochi avranno sentito nominare, cioè l'associazione “LAICI E GESUITI PER NAPOLI – ONLUS”; dal loro sito webapprendiamo che:



"Siamo laici e gesuiti, provenienti da percorsi diversi, decisi ad impegnarsi insieme per contribuire a rendere migliore la città di Napoli.
Da questa idea è nata l’Associazione “LAICI E GESUITI PER NAPOLI – ONLUS” che intende proporre alla città una serie di iniziative finalizzate a favorire un recupero di quei valori fondamentali per una migliore convivenza civile, promuovendo un sistema etico che sappia conciliare giustizia e solidarietà.
Questo sistema di valori – radicato nella tradizione e nella cultura della Compagnia di Gesù ma condiviso da molti laici, al di là di ogni appartenenza religiosa – rappresenta il punto di riferimento per la nostra azione, che intende mettere al servizio della città risorse e competenze per costruire percorsi di formazione e di sensibilizzazione etica sul piano della coscienza civica e politica."
 

 
Da questa pagina che parla delle origini estraiamo:

 L’idea dell’Associazione “Laici e Gesuiti per Napoli” nasce da una prima riflessione nell’agosto 2005, che porta a riunire nel mese si dicembre, pochi giorni prima di Natale, tredici laici e alcuni gesuiti residenti a Napoli presso la sede della Facoltà Teologica di Villa San Luigi. L’incontro è finalizzato ad una riflessione sul senso dell’impegno dei gesuti e dei laici che si riconoscono nella spiritualità ignaziana per contribuire a cambiare Napoli in un momento di crisi profonda.
 
Al termine dell’incontro, il 18 dicembre 2005, fu redatta e sottoscritta una Dichiarazione comune di volontà di costituire un’”Associazione tra laici e gesuiti per Napoli”da parte di 17 (14 laici e 3 gesuiti). Dopo la “tre giorni” iniziò il lavoro d’impostazione del Comitato Promotore  fino  al maggio 2006, quando finalmente si costituisce come ONLUS l’Associazione “Laici e Gesuiti per Napoli”
 
[...]
 
"Nel 2008 l’associazione si fa carico, insieme al Collegium Professurum dei gesuiti, del nuovo ciclo dei Lunedì di Villa San Luigi dedicato al tema “Certezza/incertezza”, che vede la partecipazione di personalità importanti, come Franco BattiatoMarco TravaglioRoberto Savianodon Luigi CiottiGuido Bertolaso. Si registra un grande successo di pubblico, con una buona risonanza sui mass media, che contribuisce a far conoscere l’Associazione nella città. "
 

 
Qui abbiamo la crema dell'opposizione controllata, impegnata a tenere lontani gli occhi della gente dai crimini dei Gesuiti e dalla loro fattiva collaborazione con la Mafia; come dice Pietro Palau Giovannetti:
 

 
"Il termine sincretico «massomafie» non viene quasi mai utilizzato dai mass media e, stranamente, anche dal ben informato Saviano [corte papale ebrea, ndr], nonostante sia stato coniato da uno dei più eminenti studiosi del fenomeno, ovvero dal Prof. Giuseppe D'Urso, eroe sconosciuto, Presidente per la Sicilia dell'Istituto Nazionale di Urbanistica e docente universitario che, dagli anni '80, per primo, grazie alle sue ricerche, svolte in ambito istituzionale, svelò lo stretto connubio fra mafia, massoneria e sistema giudiziario, quale «collante» del controllo politico-economico-mafioso del territorio, denunciando inascoltatamente i cavalieri catanesi, i magistrati corrotti al loro servizio, gli appalti e le connivenze politiche-affaristiche, indicandoci che le mafie, ieri come oggi, non sono una patologia tipica delle Regioni del Sud Italia, ma un vero e proprio «braccio armato» di un regime corrotto, un «male endemico» diffuso e istituzionalizzato, protetto e organizzato su basi ben precise, espressione di una parte consistente della classe dirigente locale e nazionale. Quella che, negli ultimi decenni, sino alle più recenti vicende sulla loggia P3, è emerso essere, in maniera sempre più nitida, collegata a doppio filo, a consorterie di stampo massonico, cricche, gruppi occulti di pressioneOpus Dei,Cavalieri di MaltaIlluminatiBilderberg... ["Massomafia: "Mi dicevano di lasciar perdere". In onore di Giuseppe D'Urso"]"
 

 
Ricordiamo che per D'Urso i poteri occulti erano:
 
 
    d) poteri occulti laici
    - massoneria bianca ((Ovest-Est-Terzo Mondo)
    - massoneria nera (nei Paesi dell’Ovest)
    - massoneria rossa (nei Paesi dell’Est)
    e) poteri occulti religiosi
    - cattolici (internazionali)
    – Opus Dei
    – Gesuiti laici
    – Cavalieri di Malta
    - altre religioni (terzo mondo)
Di questi poteri non vi è traccia, se non minima, nel lavoro dei fantocci ben pagati Travaglio, Ciotti, Saviano ecc. Anzi! Il colmo lo raggiungiamo quando leggiamo che D'Urso indicava tra i criminali occulti proprio i "Gesuiti Laici", mentre l'associazione che ha invitato Travaglio, Ciotti e Saviano al loro ciclo di conferenze sul tema “Certezza/incertezza” si chiama, guarda un po, “Laici e Gesuiti per Napoli”; siete ancora "Certi" di saper fare 2+2 ? 

Grillo: L'importanza di Chiamarsi Leccaculo

Naturalmente per il "rivoluzionario" Grillo riveste un'enorme importanza continuare a leccare il culo al Vaticano e ai gesuiti; lo avevamo già documentato in questi due post:

Ecco adesso il nuovo post tratto dal sito-agenzia di neuromarketing della Santa Sede beppegrillo.it:



Ecco l'incipit:
"L'importanza di chiamarsi Francesco. Nessun papa ha mai avuto il coraggio, perché di vero coraggio si tratta, di chiamarsi Francesco. "
Caro Grillo, vorremmo risponderti così:
"L'importanza di chiamarsi Leccaculo. Nessun comico a capo di un Movimento-partito-setta ha mai avuto il coraggio, perchè di vero coraggio si tratta, di chiamarsi Leccaculo"
Il Grillo-baciaculo miliardario poi continua:
"La politica senza soldi è sublime, così come potrebbe diventare una Chiesa senza soldi, un ritorno al cristianesimo delle origini."
"Ci sono molte affinità tra il francescanesimo e il M5S. C'è qualcosa di nuovo in questa primavera 2013, un terremoto dolce. Il nomeFrancesco scelto da papa Bergoglio, un gesuita di mamma genovese, è già molto, per ora mi può bastare, poi si vedrà. E' il primo papa "low cost". Stanno già scavando nel suo passato, dalle letterine di scuola delle compagne, alla sua vita prima di diventare prete, ai rapporti con la dittatura argentina, per trovare ogni più piccola ombra e questo me lo rende simpatico."
Ma questo post non è l'unico redatto dall'agenzia di neuromarketing Casaleggio, controllata a quanto pare dai gesuiti; si legga anche il seguente:
E' chiaro da queste citazioni che, sia il miliardario leccaculo Beppe Grillo, sia l'azienda più ricca del mondo Vaticano & Gesuiti S.p.a. vogliono riciclarsi come francescani, cioè vogliono darci a bere che sono dei poverelli proprio come noi che stiamo morendo di fame sotto la scure di Roma e dell'Europa Gesuitica. Solo che la loro è una recita, la nostra è la dura realtà; e se la recita della politica e della Chiesa senza soldi può apparire sublime ad un radical chic, la realtà della popolazione in miseria e dei suicidi in massa, che quotidianamente riempiono le cronache dei media, è un fatto tragico e non ha nulla di nobile. 


Che il Vaticano possa e voglia d'un tratto dismettere tutta la sua immensa ricchezza [vedi anche qui e qui] e darla ai poveri è un sogno a cui possono abboccare solo i gonzi grillini; se ciò avvenisse realmente non esisterebbe più la Chiesa per come la conosciamo; quello che è in atto è invece la solita manipolazione delle percezioni e della realtà. Questo marketing si propone di farci credere che anche i potenti sono diventati, o aspirano a diventare, poveri come noi, proprio perché costoro vogliono il nostro consenso, e sanno che noi non lo daremmo certo ad una classe dominante che appare ricca, ladra e opulenta, mentre noi sprofondiamo sempre più nella miseria.
E' anche evidente la sottintesa politica futura; infatti, se è altamente improbabile che la Chiesa abbandoni le sue ricchezze per aiutarci ad uscire dalla crisi, è praticamente certo che lo dovranno fare i cittadini e gli Stati nazionali; non dovremmo quindi più aspirare al benessere, ad un giusto salario, ad una sicurezza economica, ad uno Stato ricco in grado di fornire servizi e lavoro ben pagato;  dovremmo diventare quindi tutti straccioni, perché povero sarà bello; al massimo potremmo aspirare all'elemosina di qualche centinaio di euro al mese come reddito di povertà (lo chiamano di cittadinanza) per sopravvivere e tirare a campare; perchè è questa la sostanza del programma grillino; questo ha come mira apparente la politica sprecona e i costi dello stato; però, dietro la battaglia sacrosanta contro gli sprechi, sopravanza la battaglia per smantellare lo Stato vero e proprio con i suoi costi necessari; perchè riducendo in continuazione le risorse allo Stato e alla politica, lo Stato e la politica vengono smantellati, per il beneficio della Dittatura Europea, che impone i suoi spietati vincoli di bilancio agli Stati, (i quali non decidono ormai più nulla), per dissanguarli, al fine di edificare il Governo Mondiale gesuitico; infatti è la riduzione dei costi e la lode alla miseria (conseguenza delle leggi "francescane" dell'UE), e non la giusta allocazione delle risorse, o la sovranità monetaria (che restituirebbero benessere e ricchezza alla popolazione e consentirebbero allo Stato di fornire servizi e lavoro) che traspare dalla propaganda dei finti poveri Grillo e Bergoglio; e se ce lo dicono loro noi ci adegueremo; basta col rivendicare salari e diritti; mangiamo pane e cipolla e giriamo tutti in bus (diventerà però un lusso anche viaggiare in bus a causa del costo dei biglietti sempre più alto); basta con lo Stato che, oltre a essere corrotto, fornisce anche lavoro e servizi; se lo Stato è ricco di corrotti (per lo più cattolici, massoni e gesuiti, che hanno infiltrato e profittato dello Stato), impoveriamo e smantelliamo lo Stato! Basta vacanze in località lontane; al posto di queste andrà di moda portare il cane ai giardini sottocasa (mentre Grillo se la spasserà inSardegna). 

Le classi politiche degli stati all'interno della Dittatura Europea, anche se vi daranno l'illusione di fare e decidere, non conteranno più nulla, non decideranno più nulla, e non avranno più alcuna sostanziale risorsa economica da spendere per i cittadini; tutto sarà deciso dai burocrati gesuitici europei, come Draghi alla BCE; le classi politiche statali dovranno quindi diventare per forza di cose francescane, perchè inutili; e infatti Grillo ci dice:"Ci sono molte affinità tra il francescanesimo e il M5S". Il M5S di Grillo è il Movimento di neuromarketing che serve a gestire l'esistente Dittatura, a farla accettare ai cittadini, non a cambiarla.
Come abbiamo già spiegato in precedenti post, la classe dominante vaticano-gesuitica, al fine acquisire sempre più potere e denaro, e schiavizzare ancor più la popolazione sotto un Governo Globale, vuole distruggere la ricchezza dell'intera società:

 
"La fase finale di dominio comprende, come abbiamo già analizzato più volte in questo blog, la distruzione quasi totale della classe media e la riduzione in povertà della gran massa di cittadini. Questa fase è una vera e propria rivolta della classe nobiliare europea (o Romana) che ha tentacolato il globo intero. L'obiettivo della classe nobiliare è quello di creare un Nuovo Ordine Mondiale al cui vertice sta la nobiltà papalina-gesuitica e dove la gran massa della popolazione è ridotta in povertà e schiavitù, è avvelenata, è sorvegliata da tecnologie sofisticatissime ed è controllata nella sua crescitaper fare in modo che non crei troppi disordini e ribellioni (lo scienziato new age Lovelock, ad esempio, auspica addirittura una forte riduzione della popolazione). "
 
 
Cosa c'è di meglio, quindi, nel mentre si compie quest'opera destrutturante, che propagandare le virtù della povertà?
A proposito dell'occhio onniveggente che appare nel video della Casaleggio Associati:
 

 
Tutti lo hanno interpretato come massonico, ma nessuno ha mai letto il nostro post L'Occhio Che Tutto Vede dei Gesuiti che fa risalire l'occhio onniveggente proprio ai gesuiti e alla Chiesa, prima ancora che alla massoneria.

L'Occhio che Tutto Vede all'interno del triangolo equilatero, Cappella Chigi, Roma.
 
Cosa ne dite? Si assomigliano o no l'occhio della Casaleggio  e l'occhio della Chiesa di Roma?
Infatti... questi post della Casaleggio-Grillo S.p.a. su Bregoglio a chi stanno leccando il culo se non a un gesuita!

E dulcis in fundo, 

Bertone, l'amico di Grillo, vuole un Governo Globale della finanza


Dopo lettura degli ultimi post,  alcuni di voi forse si saranno chiesti se anche Tarcisio Bertone volesse per caso un Nuovo Ordine Mondiale. Qui avete la risposta. Tarcisio Bertone, il potente uomo del Vaticano preferito dalla società di neuromarketing Beppe Grillo-Casaleggio Associati, vuole un Governo Globale della Finanza. Le sue mire non sono certo modeste!
 
Per capire quanto la crisi attuale sia stata fabbricata per arrivare ad un Nuovo Ordine Mondiale Vaticano-Gesuitico è importante analizzare le "battute" del nostro Segretario di Stato Vaticano.
 
In un articolo dal titolo eloquente “Bertone: governo globale della finanza“ tratto da “La Stampa” del 26/06/2010, a firma di Marco Tosatti leggiamo molto esplicitamente che:


 
 
Il cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano, fa appello ad un "governo" sovranazionale della finanza, in occasione di una 'lectio' sull'enciclica del Papa 'Caritas in veritate', e prende a riprova del suo ragionamento la speculazione sui titoli di Stato dei paesi europei contrassegnati da un alto debito pubblico.
 
"L'assenza di regole e specialmente di controlli, di trasparenza e di legalità, che la crisi finanziaria ha posto in luce, è nata non solo dall'incuria e talvolta da complicità politiche, ma anche dall'asimmetria tra la crescita di un'economia globale e la mancanza di istituzioni di vigilanza, di regolamentazione", ha detto il porporato intervenendo ad un convegno presso la Lumsa organizzato dal Pontificio consiglio per la Giustizia e la pace del cardinale Peter Kodwo Turkson e di mons. Mario Toso. "Risulta pertanto centrale la questione se basti una 'governance', a cui molti si appellano e che vede gli Stati trattare su un piano di parità, o se non sia anche necessario il riconoscimento di un 'government', autorità super partes che possa far rispettare quanto viene deciso e sanzionare coloro che non ottemperano alle disposizioni prese", ha detto Bertone, in riferimento all'idea di una "autorità politica mondiale" abbozzata dal Papa nella enciclica.
 
"Ultimamente si è posta con urgenza rispetto alla liberalizzazione del movimento dei capitali che, con le nuove tecnologie telematiche, possono essere immediatamente trasferiti da una parte all'altra del globo, sfuggendo al controllo delle autorità nazionali. Nonché con riferimento alle crisi finanziarie periodiche e globali, che creano gravi conseguenze per l'economia reale, con pesanti ricadute sui più deboli. E' il caso dell'uso sconsiderato della cosiddetta 'finanza creativa', di cui esempio recente sono stati i ben noti mutui sub-prime. Ma in questi ultimi tempi - ha sottolineato Bertone - abbiamo assistito ad un altro caso di comportamento sregolato della finanza, con la speculazione sui titoli di Stato dei paesi europei contrassegnati da un alto debito pubblico. Si tratta di questioni che ormai devono essere affrontate e risolte sul piano globale, con risposte proporzionate alla loro estensione" “
 

 
Cari lettori, non vi è nulla di segreto, ce lo stanno dicendo in faccia da diverso tempo! Come abbiamo più volte affermato, tutto è nascosto alla luce del sole! I gesuiti e il Vaticano hanno adottato il motto: Il miglior modo di nascondere una cosa è metterla in bella mostra e condirla con un po di buonismo. La strategia è sempre la stessa: problema:crisi finanziaria – reazione:richiesta di regole –soluzione:Nuovo Ordine Mondiale. Le giustificazioni sono sempre le stesse: lo fanno per il nostro bene, per la povertà e per l'ingiustizia... che loro per primi hanno provocato nei secoli dei secoli.
 
Nel 2007 Tarcisio Bertone aveva aperto i lavori del II Congresso mondiale degli organismi ecclesiali operanti per la giustizia e la pace: un congresso in cui si chiedeva, tanto per cambiare, un Nuovo Ordine Mondiale, ecco la notizia tratta da Zenit.org:

 
 
ROMA, giovedì, 22 novembre 2007 (ZENIT.org).- Un nuovo ordine mondiale che elimini lo scandalo della povertà e promuova lo sviluppo di tutto l'uomo e di tutti gli uomini: nel segno di questa speranza ha preso il via giovedì, all’Hotel Ergife di Roma, il II Congresso mondiale degli organismi ecclesiali operanti per la giustizia e la pace.
 

L'incontro, promosso dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, si propone di approfondire i nuovi scenari venutisi a creare a 40 anni dall'Enciclica di Papa Paolo VI Populorum Progressio e le sfide attuali dello sviluppo dei popoli alla luce della Dottrina sociale della Chiesa.

Presenti all'incontro oltre 300 delegati di più di 80 Paesi dei cinque continenti, insieme a decine di Cardinali e presuli di tutto il mondo.

In apertura dei lavori, il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano, ha sottolineato l'attualità della Populorum Progressio, sia nella drammatica denuncia degli squilibri tra i popoli della fame e quelli dell’opulenza, sia nella precisa indicazione degli orientamenti da seguire per arrivare allo sviluppo come “nuovo nome della pace”.

Il Segretario di Stato Vaticano ha sottolineato che “al problema dellosviluppo globale la Chiesa può dare due cose fondamentali: unavisione globale dell’uomo e il comandamento dell’amore”.
 

 
In una omelia pronunciata dal Cardinale Tarcisio Bertone, in occasione delle esequie funebri di Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, celebrate martedì 18 marzo 2008 nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, leggiamo (Zenit.org):


 
 
Negli anni della contestazione giovanile, il movimento GEN catalizzò migliaia e migliaia di giovani affascinandoli all’ideale dell’amore evangelico, allargando poi il proprio raggio di azione con “Giovani per un mondo unito”.
 
[...]
 
Volesse il Signore che tanti studiosi e operatori economici assumessero l’economia di comunione come una risorsa seria per programmare un nuovo ordine mondiale condiviso!”
 

 
 
Come già fatto osservare da avlesbeluskesexposed, che commentava una notizia dell'Independent.ie, anche l'istruito dai Gesuiti Mario Draghi, attuale presidente della BCE, nel 2008 aveva detto che "...le banche centrali devono prendere l'iniziativa di ristabilire l'ordine...". Avles commentava:


 
 
Ora possiamo capire meglio uno dei motivi per cui hanno fatto esplodere la crisi dei mutui subprime e del prezzo del petrolio. Era anche un alibi per rafforzare e centralizzare ulteriormente il già controllato sistema finanziario mondiale, attraverso le banche centrali? Non ci sono dubbi. Tristi sorprese ci attendono nel prossimo futuro.
 

Chi è che comanda?

 









Rosanna Carpentieri

Nessun commento:

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...