lunedì 21 ottobre 2013

L’assessore all'Igiene urbana Saccavino si dimetta ! La Giunta Ricci si dimetta ! Lo chiede a gran voce il Comitato Cittadini per la Trasparenza e la Democrazia

L’assessore Saccavino si dimetta ! La Giunta Ricci si dimetta ! Lo chiede a gran voce il Comitato Cittadini per la Trasparenza e la Democrazia di San Giorgio del Sannio.

21 ottobre 2013
By Info Sannio News

I cittadini di San Giorgio del Sannio non possono permettersi di vegetare un solo giorno di più in questo regime feudale e in questo stato di degrado e di arretratezza politico-amministrativo-culturale-ambientale, dicono dal Comitato.


San Giorgio del Sannio
“Dal fallimento della raccolta differenziata alle emergenze ambientali (amianto ex poste, incendio capannone Barletta, fognature e liquami a cielo aperto etc. etc.), dalle inchieste giudiziarie e i rinvii a giudizio allo sperpero temerario di soldi pubblici in tarallucci, vino e colate di cemento, dall’imposizione fiscale alle stelle alla mancanza di trasparenza più elementare neppure nel riscontrare le diffide e nel pubblicizzare le sedute del Consiglio comunale, dai cornuti marmorei affiancati alle croci alla impraticabilità pedonale delle strade delle vicine contrade: è tutta una COSTELLAZIONE DI ORRORI !
Crediamo di averli visti tutti. NOI DICIAMO BASTA!
Guardate per cortesia cosa fanno gli altri comuni limitrofi: Apice, Calvi, Montesarchio…
Aderiscono a bandi per il fotovoltaico sui tetti delle scuole e di tutti gli edifici pubblici per poter investire i risparmi energetici in altri servizi importanti per la collettività; realizzano isole ecologiche, distributori pubblici di acqua, vespasiani. Raggiungono percentuali di raccolta differenziata superiori al 65%.
Dicono no alla Tares optando per la permanenza della Tarsu con un aggravio irrisorio per i cittadini (di cui -evidentemente- si ha rispetto !) di soli 30 centesimi : possibilità introdotta dall’art. 4Bis del D.L. n.102/2013.
E l’amministrazione guidata dal sindaco Ricci a San Giorgio ?
Solo consumo di suolo, mostruosità edilizie e tasse… senza neppure l’ombra o la parvenza di un servizio !
La tassa di nuovo conio accorperà rifiuti e servizi.
Ma come sarà calcolata e di quali servizi parliamo a San Giorgio se neppure un semaforo (l’unico) non funziona da anni e anni ? Quello che il Comune non sa o non vuole sapere è che la sentenza 18916/13 pubblicata l’ 11 ottobre scorso dalla terza sezione della Cassazione Civile di fatto stabilisce la responsabilità integrale dell’amministrazione comunale per tutti quei sinistri causati da un non corretto funzionamento dei semafori, per esempio quando all’incrocio danno luce intermittente (o spenta).
La luce gialla intermittente della lampada, così come l’assenza totale di segnale valido, costituisce un trabocchetto vero e proprio che rende responsabile dei fatti lesivi la pubblica amministrazione tenuta alla gestione del servizio. Quindi, concittadini d’ora in poi dovreste sapere come regolarvi : denunciate e citate il comune in caso di sinistri all’incrocio di viale Spinelli.
Quanto al vergognoso fallimento della differenziata, cartina al tornasole del fallimento dell’amministrazione feudale in carica, chiediamo: a meno di un mese dalla prossima scadenza dell’appalto, che senso ha delegare i controlli alla stessa ditta che deve essere controllata (!) e di cui conosciamo ad abundantiam le INADEMPIENZE?
POSSIAMO SAPERE CHE FINE FANNO I RIFIUTI CHE NOI DIFFERENZIAMO E CHE LA DITTA NON PRELEVA MAI CON REGOLARITA’ e secondo il calendario DALLE ABITAZIONI ?
Chi controlla l’Igiene Urbana s.r.l.?
Che si pubblichi on line il capitolato d’appalto a L’Igiene urbana s.r.l. assessore Saccavino!
Perchè – se ancora non l’ha visto di persona e/o la polizia locale non ha eseguito i dovuti rapporti – via Cesine, mai bonificata dopo il maxi incendio del 2009, versa in condizioni stomachevoli ed anti igieniche per i pedoni (tra scoli di acque reflue, ROVI , policarbonato , wc abbandonati e discariche abusive) e di certo lo “spazzamento” e l’igienizzazione delle strade comunali non può ridursi a lustrare trecento metri di viale Spinelli !
La si smetta con le farse!
Piuttosto, si adotti ad horas il regolamento per quanti (come chi scrive) non conferiscono e non hanno MAI conferito LA FRAZIONE UMIDA (accuratamente DIFFERENZIATA) praticando il compostaggio domestico e allevando due galline e, tuttavia, non ha ancora avuto una equa RIDUZIONE DELLA TARSU !
La delibera della Giunta Regionale n.384 risale a luglio del 2012 .
E, giusto per concludere in questa sede… (visto che saranno poi le autorità competenti a pronunciarsi, anche sulla base della innovativa visione giudiziaria sancita dalla sentenza storica della Corte dei Conti, la n.83 del 27 maggio 2013), senza scomodare la mela di Shaw, SI CHIEDA PERCHE’ i sangiorgesi non differenziano correttamente.
Esclude a priori che in questo modo INCIVILE i cittadini non vogliano in realtà ribellarsi alla inciviltà dei disservizi e alla inettitudine del governo cittadino ???
O li ritiene servi della gleba o dei bot programmati e lobotomizzati ?
Si ponga la domanda e cerchi e poi dia una risposta.
Ma soprattutto, prenda atto del fallimento , non rimediabile con ridicoli opuscoli e manganelli (la legalità è un’altra cosa!) e rassegni le dimissioni.
I cittadini di San Giorgio non possono più permettersi, nel terzo millennio, di vegetare – senza nessun potere partecipativo e decisionale – sotto la cappa asfissiante, mortale dell’oscurantismo, dell’incapacità e dell’arroganza.
Come sempre sinora. Salvo poi far pagare ai “sudditi” le conseguenze incommensurabili di scelte dissennate, se non spesso palesemente illegali”.


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