venerdì 4 luglio 2014

Dopo la sentenza della Consulta sul Porcellum, QUESTA SI CHIAMA USURPAZIONE DI POTERE POLITICO (!), fino a 15 anni di carcere.

LI ABBIAMO PRESI CON LE MANI NEL SACCO, MA VI HANNO ADDIRITTURA CONVINTO CHE LA CONSULTA HA "LEGITTIMATO" LE CAMERE!!!! 
FALSISSIMOOOOO!!!
Danni della manipolazione mediatica e della voluta ignoranza giuridica in cui tengono i cittadini, ancora più grave e pericolosa di quella economica.
La sentenza della Consulta è il Cavallo di Troia con cui possiamo abbattere il sistema, ripulire le istituzioni, riportare la democrazia e ricominciare finalmente a votare. Ma a tutti raccontano altro.
Ma vi pare mai possibile, che un Parlamento eletto con una legge non solo incostituzionale, ma che, come scritto nelle motivazioni della Consulta, stravolge del tutto - e volutamente - il rapporto di rappresentanza fra Popolo e parlamentari venga legittimato a proseguire come se niente fosse??? 
….O come se non esistessero più le elezioni???

Vi hanno convinto che il diritto è un'opinione, invece non è proprio così, la legge è legge, è difficile sfuggire se qualcuno che ne sa controlla.
Andiamo con ordine.
Vediamo la versione dei nostri prodi eroi, che infatti contestiamo nell'atto di opposizione, che all'indomani della sentenza (non ancora uscite le motivazioni), dichiaravano:
Giorgio Napolitano "E' la Corte stessa che non mette in dubbio che ci sia una continuità nella legittimazione del Parlamento.” 
Laura Boldrini "la Camera è pienamente legittimata a operare" 
Seguono i blablabla di Zagrebelsky….e tutti se la sono bevuta.
E invece no! E' qui che casca l'asino!
CHE COS'E' LA PROROGATIO?? INIZIAMO A CAPIRCI QUALCOSA….

Come detto, le motivazioni della sentenza dichiarano che il Porcellum viola gravemente il diritto di voto dei cittadini, al punto tale che il rapporto di rappresentanza fra chi è stato tramite esso eletto ed il Popolo è pressoché assente. 


Se la legge che ha regolato le elezioni è illegittima, ossia illegale in maniera così grave e massiccia, illegittime sono le cariche delle persone così elette/nominate. 
Uno dei due casi in cui tutti i costituzionalisti concordano che il Presidente della Repubblica debba assolutamente decidere di sciogliere le Camere è proprio la mancanza di rappresentatività fra Popolo e Parlamento.
Tuttavia, nonostante le sentenze di incostituzionalità siano retroattive, ossia eliminino gli effetti della norma incostituzionale sin dalla sua emanazione, esiste una principio d'interpretazione che limita questo effetto ai soli rapporti ancora in corso non a quelli conclusi. Dunque, da questo principio si desume che tutti gli atti posti in essere dalle Camere, incluse le votazioni delle stesse si salvano dall'annullamento.
Inoltre per il principio della continuità delle istituzioni le Camere non possono essere immediatamente sciolte, altrimenti si resta senza Parlamento. 
Quindi la Consulta è ricorsa all’istituto della prorogatio, che la Costituzione prevede in sole due occasioni, entrambe dopo lo scioglimento delle Camere. La Carta prevede, infatti, che le Camere, anche se sciolte in anticipo, mentre si organizzano e svolgono le elezioni per il nuovo Parlamento restino in carica e che possano essere riunite dal Governo solo per votare provvedimenti caratterizzati da necessità ed urgenza (artt. 61, co. 2 e 77, co. 2). 
Solo in questi limiti le Camere possono operare in regime di prorogatio, che è incontestabilmente un regime TEMPORANEO per garantire la continuità delle istituzioni, in attesa d’insediamento di un nuovo Parlamento e durante il quale tutta la dottrina pubblicistica concorda che non si possa legiferare aldilà dell'ordinaria amministrazione.
OSSIA SAREBBE STATO MOLTO SCORRETTO ISTITUZIONALMENTE SE LA CORTE COSTITUZIONALE AVESSE ORDINATO LO SCIOGLIMENTO DELLE CAMERE (per il principio di separazione dei poteri legislativo e giudiziario sono indipendenti) MA FACENDO RIFERIMENTO ALLA PROROGATIO LA CORTE COSTITUZIONALE HA INEQUIVOCABILMENTE STABILITO CHE QUEL PARLAMENTO POTEVA RESTARE IN VITA SOLO PER ATTENDERE I RISULTATI DELLE NUOVE ELEZIONI. 
….avete per caso sentito parlare di nuove elezioni? sono passati sei mesi….persino i pentastellati non ne parlano più !…
Ci state che un Parlamento illegittimo continui a legiferare persino su radicali riforme elettorali??


QUESTA SI CHIAMA USURPAZIONE DI POTERE POLITICO, fino a 15 anni di carcere.


La loro disfatta è scritta nero su bianco dalla massima giurisdizione dello Stato.


IMPUGNIAMOLA E COMBATTIAMO!

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