E parleremo di Francesco, del suo e del nostro Cantico delle Creature...al suono dei tamburi.

Manifestare è oramai diventata una questione di opportunità, visibilità, marketing, consenso.
Si valuta attentamente la convenienza di parte, la risonanza mediatica, la riuscita numerica, tutti aspetti importanti, ma secondari, molto secondari.

Ma si manifesta per qualcosa in cui si crede, in cui si vede e si sente la scintilla del possibile, il lievito dell'impossibile, il coraggio di difendere la propria essenza di essere persone, libere e consapevoli.

A Potenza, da domani, noi manifesteremo perché ci crediamo, perché sentiamo fortemente che possiamo farcela, che la fede nelle proprie capacità appartiene ad ogni individuo.

Noi manifesteremo con gesti eclatanti, simbolici, rappresentativi, arcaici, che sono di tutti noi, l'aguzzino e la vittima, lo schiavista e lo schiavo: suoneremo i nostri tamburi, il suono della vita, del battito del cuore, dello scorrere del tempo, della meraviglia degli attimi che ci appartengono. 

E parleremo di Francesco, del suo e del nostro Cantico delle Creature.

Noi manifesteremo perché siamo POPOLO SOVRANO, oltre ogni appartenenza, colore, ideologia.

Noi manifesteremo, anche per chi non ci sarà.

AFFINCHE' L'AMORE SI MANIFESTI NELLA SUA IMMENSITA'.


AFFINCHE' I POPOLI SI RICONOSCANO COME FRATELLI.

PERCHE' IL POPOLO SOVRANO POSSA SCRIVERE UNA PAGINA DI STORIA, IO CI SARO' !

Iniziamo il 2 Dicembre, e proseguiremo ad oltranza.
Il Popolo chiede l'impugnazione del decreto "Sblocca Italia" da parte delle Regioni e che non si tocchi il Titolo V della Costituzione, a tutela delle Autonomie Locali.

I Cittadini dichiarano i Crimini dello Stato contro il Popolo.
I Cittadini suonano i tamburi.
I Cittadini leggono il Cantico delle Creature.

E' TEMPO DI TESTIMONIANZA. TUTTI A POTENZA!

La Vita non si discute, ma si difende!!!

Rosanna Carpentieri