domenica 7 aprile 2013

Come si caccia il dissidente. Ancora censure e comportamenti antidemocratici dei "grillini".Lettera aperta ai “5 stelle” bolognesi


Quanto è avvenuto è, senza mezzi termini, inqualificabile e vergognoso!

Prima di tutto a Voi che andate dicendo che avete provato a contattarmi ma non sapevate come trovarmi. Ma che balla è questa? Ma quanto siete falsi??? Ma davvero pensate che ci sia qualcuno che può credere ad una balla del genere? Mettiamo, anche se impossibile, che non trovavate più il mio recapito del cellulare, e gli indirizzi e-mail? Anche questi non li trovavate? Suvvia, sono anche sul sito! E nemmeno riuscivate nel mandare messaggi via facebook? Suvvia, persino quelli che non sono “contatti” posso mandarli!
Pertanto, se volevate contattarmi POTEVATE IN TUTTI I MODI (come avete sempre fatto, strano che prima mi trovavate sempre ed ora all'iprovviso non sappiate più come rintracciarmi, no?). Non inventiatevi che mi cercavate e non mi trovavate o che non sapevate come rintracciarmi.
Quindi, fateci un piacere, ma fatelo soprattutto alla decenza e, se l'avete ancora, per un briciolo di dignità: non aggiungete menzogne a menzogne! E' un atteggiamento squallido, senza mezzi termini!

Ed ora veniamo ai vari punti della questione... Perché, "cari" miei, alle azioni che si compiono seguono le conseguenze, e le responsabilità che avete non vengono scontate... Ora siamo in campo aperto. Non c'è fortino dove possiate proteggervi. Non c'è lo staff che vi copre... Ora la questione si chiarisce: pubblicamente! Quindi scordatevi di troll, fake, hacker ed ogni altro genere di "fumetto" prodotto dal vittimismo grillesco per ingannare i polli... 

Prima di tutto: proprio Voi, quella parte del Movimento che si lamentava del lavoro “sottobanco” di Favia, perseguito con mailing-list segrete di un pezzo del M5S, eravate, alla fine, quelli che facevano la stessa identica cosa “vergognosa ed indecente” di cui accusavate Favia! Ora, questo è il punto fermo. Questo è ciò che è emerso. Questo sgombra il campo delle enunciate differenze di comportamento ed azione politica che vantavate tanto!
E' risaputo, ma forse non a Voi, che non è con un metodo scorretto e sporco (come lo indicavate Voi) che si combatte un metodo scorretto sporco, "cari" grillini. Ma andiamo avanti... 

A) Quelle Vostre “discussioni” via e-mail (chiaramente riguardanti il M5S ed il Gruppo Consigliare in Comune - tanto dai contenuti, quanto per la stessa partecipazione di due Consiglieri Comunali nonché di Consiglieri Circoscrizionali, e con un bell'indirizzo pubblico di casella e-mail del Comune) non le ho pubblicate certamente io!
Io le ho solo semplicemente riprese e postate (in formato immagine). Ma la stessa cosa, tra l'altro, è stata fatta da altri, molti altri (che forse non avete notato o non avete voluto notare).
Le ho copiate dal Meetup di Bologna (ho le pagine salvate!!!!) che ha un responsabile legale (che non sono io!). E' il Meetup VOSTRO!
Ed anche qui: non serviva un hacker per pubblicarle sul Meetup. Chi le ha pubblicate era un semplice iscritto al Meetup (quindi poche urla al “vittimismo” per un fantomatico attacco hacker, un po' di decenza non guasta). Ma non basta... Era anche qualcuno che quelle e-mail le riceveva che le ha rese note pubblicandole, perché altrimenti significherebbe che sono state violate le caselle di posta elettronica (e non il sito!!!), che sarebbe ben più grave e che non risulta dalle dichiarazioni Vostre che parlano di "denuncia per attacco hacker al sito" (e non, quindi, ai server delle caselle di posta elettronica!).
Inoltre il "blocco degli amministratori" del Mettup è alquanto “curioso” (per non dire irreale, lasciatevelo dire) visto che poco dopo la pubblicazione della discussione con i contenuti dei Vostri c.d. “approfondimenti di strategia politica” sul (VOSTRO) Meetup qualche "amministratore" le cancellava prontamente... (E l'hacker che sarebbe entrato a “sottrarvi la posta” e che avrebbe preso il controllo del “sito” era così inesperto da farvi rientrare subito, subito? Ma che hacker buoni che incontrate! Ce ne fossero di così clementi in circolazione...)

A-bis) Se volete trovare chi le ha "pubblicate" e, quindi, rese note, cercatelo tra i partecipanti a quelle Vostre discussioni o tra chi ha accesso a quelle caselle e-mail, ovvero qualcuno che è autorizzato da Voi ad accedere a quelle caselle (e che quindi non ha commesso un reato di accesso non autorizzato!). E non prendeteci in giro, con la storia dell'hacker, davvero... siate seri, almeno un pochino!

B) Quelle e-mail hanno carattere prettamente politico (POLITICO) anche se di pessimo livello che, come ho detto e confermo, manco nelle correnti di partito peggiori! Ma a parte questa opinione sulla "qualità", il merito delle discussioni (tutt'altro che private) è evidente e palese. I vostri “nemici” interni su cui costruite l'alta strategia politica (nuova, e che cavolo... siete i “nuovi”), sono il “nano” e la “puttana”... Ma che spessore... davvero complimenti per il nobile livello delle idee, della capacità dialettica...

C) Se si mandano in giro le e-mail dell'altro gruppo (Favia) sostenendo che sono di carattere politico e quindi pubblico (ne ho un po' di quelle che mi avete girato!!!) è poi dura sostenere che invece quelle del vostro gruppo non hanno lo stesso carattere politico e quindi pubblico! Il gruppo a voi avverso affermò che erano solo dialoghi privati tra amici, sfoghi. Voi avete replicato che erano invece politiche, di rilevanza pubblica... che non erano sfoghi ma lo strumento politico di pianificazione della strategia e dell'azione del gruppo Favia contro il Movimento. Ed ora, Voi, che avete fatto la stessa cosa per cui accusavate l'altro gruppo, vorreste sostenere che erano solo dialoghi privati tra amici, sfoghi? Ma scusate, pensante che la gente sia tutta “strabica” e che non nota che vi state difendendo con quella “difesa” che giudicavate “infondata” adottata mesi or sono dal gruppo voi avverso?
Ma poi... oltre a quelle che avete mandato a me (violando, ovviamente, la privacy di chi le aveva scritte, se fossero state "private") le avete anche mandate a Grillo... Ho ben fermo Max Bugani che mi diceva che le aveva girate a Grillo e Casaleggio per il noto posto "Il M5S è morto, viva il M5S". Non ricordate più? E' come se fosse ben tutto registrato nella mia testa, chiaro? Quindi non prendetemi e non prendeteci in giro!
Oppure volete davvero sostenere che quelle di un "gruppo" del M5S (quello di Favia) sono pubblicabili quelle di un altro gruppo del M5S (il Vostro) non lo sono???
Ma ci siete o ci fate?

D) Che ora sia tutto sul sito della "Casa" (oltre che sulle bacheche di un mare di gente, perché come detto non li ho salvato solo io le pagine dal Meetup!) è solo perché è scattata la censura su fb con la cancellazione delle immagini delle pagine del Meetup. Non pensavo di mettercele, onestamente... All'inizio si pensava bastasse discuterne sul social-network, poi con gli altri, abbiamo valutato, dopo la censura su fb di pubblicare tutto lì. Così come l'annuncio per il conseguente blocco dell'account!

E) E non parlatemi di scorrettezza di comportamento. E no, perché chi è stato preso in giro, per mesi, sono stato io, oltre a tutti a quelli che avevano creduto al Vostro “vittimismo”! Voi che vi lamentavate del lavoro sporco, fatto sottobanco dal gruppo di Favia, con le loro mailing-list segrete, quando Voi facevate la stessa identica cosa, parlate di “scorrettezza”??? Ma su...che comportamento è il Vostro? Dove è la linearità? Dove è la coerenza con ciò che raccontavate? Ora è evidente a tutti della falsità del Vostro comportamento... ed è solo per il Vostro stesso comportamento che ciò è evidente! E' perché qualcuno del Vostro gruppo ha pensato che se si erano diffuse le e-mail del “gruppo Favia” si dovevano diffondere anche le Vostre, e quindi ha pubblicato tutto sul Vostro Meetup!
E poi vorreste far credere che la “responsabilità” è di altri? Che è mia? La vostra pochezza raggiunge così livelli ancora più bassi di quanto già si era evidenziato. E ciò, miei cari, è solo per “merito” vostro! Non di altri! 

F) Avete raggiunto un obiettivo, inoltre, amplificare ciò che prima era circoscritto a poche condivisioni su fb. Ora è su molteplici siti... dilaga. Avete fatto bloccare il mio account (cosa che non erano riusciti a fare i peggiori personaggi in circolazione e ci siete riusciti voi!!!) e non pensate che mi fermi.
L'obiettivo della pubblicazione di quanto ho "copiato" dal Meetup di Bologna (senza fare tagli, senza manipolare in alcun modo quanto lì, sul Vostro Mettup, era pubblicato!), se sapete ancora leggere (ma a questo punto dubito della capacità di leggere con obiettività, oltre che non credere più, nel modo più assoluto, alla Vostra buona fede), era quello di farvi motivare quanto avevate fatto e scritto. Giustificarlo - se mai c'era un modo – e, soprattutto, perché sceglieste di scusarvi pubblicamente. Invece di cogliere questa occasione per chiarire, ammettere gli errori fatti (come il fare ciò che imputavate agli altri!!!) e dare segno di assunzione di responsabilità e maturità, avete preferito chiedere la censura e farmi bloccare l'account. Complimenti. Ma tanti...
Se prima, una volta chiarita la cosa, così come dicevo poche righe sopra, la questione finiva lì, ormai la questione è sul web ovunque e non la fermate più... perché quando si cerca di mettere il “bavaglio” per evitare di rispondere nel merito, delle proprie azioni, è così che finisce!
(poi scusate, ma proprio il Vostro "coordinatore della gruppo Comunicazione dei Portavoce del Senato", Claudio Messora -accanto al quale opera anche Nik - è stato proprio scagionato dalle accuse - con richiesta di archiviazione della denuncia a suo carico - di pubblicazione di una discussione "privata" relativa al "Partito dei Pirati" - se non sbaglio - in quanto Messora aveva sì pubblicato quei contenuti, ma perché quei contenuti erano stati pubblicati e, quindi, seri noti sul web, da altri... Lo avete dimenticato... è di qualche settimana fa... ne ha parlato lo stesso Messora, lavora per Voi, chiedetegli, così inventate una scusa migliore per la questione bolognese!)

G) Onestamente credo (proprio per il fatto che non sono l'unico ad aver RI-pubblicato quanto era sul Vostro Meetup, ma sono stato l'unico ad aver subito censura e blocco tra quelli che lo hanno pubblicato) che la segnalazione del mio account derivi da ben altro. Perché se per Voi era "intollerabile" vedere online quei contenuti (scritti da Voi!!! pubblicati sul Vostro Meetup!!!) come mai possono rimanere in rete ovunque ma solo quelle pubblicate (anche) da me sono da colpire con censura? Non sta in piedi che sia questa la ragione per aver segnalato in massa il mio account, facendo così scattare il blocco, oltre alla censura... E' per ben altro, ditelo apertamente, non siate vigliacchi... su, le cose si dicono chiare in faccia (ops dimenticavo, preferite usare mailing-list segrete per pianificare come stroncare chi vi da fastidio!)
E la vera questione, credo, quindi, sta nella ferma critica (sui fatti) che porto avanti nei confronti del M5S e del vostro beneamato idolo Beppe Grillo... ovvero dal fatto che sto cercando di far emergere le contraddizioni e la pericolosità delle posizioni assunte dal M5S (che doveva essere il nuovo, quello che doveva produrre cambiamento, sic!). Onestamente è più “realistica” questa come motivazione per aver segnalato in massa il mio account, ottenendo censura prima e poi il blocco... anche perché, di nuovo: perché se quei contenuti “copiati” dal Vostro Meetup li pubblico io sono una “violazione” ma se li pubblicano altri non lo è? Anche qui, dunque, ammette chiaramente che non tollerate le critiche e, con ogni mezzo necessario, fate in modo di stroncarle, soffocarle, oscurarle!

H) avete giustamente puntato sempre l'indice a chi eludeva le domande e non rispondeva sul merito, guardando ed indicando, per deviare l'attenzione, il contorno (cioè il metodo con cui la questione veniva posta). Ed ora, dall'altra parte della "barricata", cosa fate? Adottate lo stesso metodo che combattevate: indicare una presunta (quanto infondata!!!) violazione della privacy da parte mia, per non rispondere sul merito, cioè sul come vi siete comportati, su ciò che avete scritto in e-mail di contenuto politico, tra eletti ed attivisti di quello stesso movimento politico, contro alcuni altri esponenti ed eletti di quel vostro stesso movimento politico...
Per la serie dal contestare chi faceva così siete passati con il fare esattamente ciò che contestavate! Che evoluzione, anzi, correttamente è giusto dire: che involuzione!

In ultimo, una riflessione che poi, è anche una precisazione credo dovuta.
Avete cercato in tutti i modi, ricordo il mare di telefonate, di farmi scagliare contro Favia. Io non ho mai ceduto a farmi "servo"... Ho criticato Favia quando era da criticare su fatti specifici. Mi ci sono scontrato e mi sono scontrato con molti che a lui erano e sono vicini. Quando vedevo elementi da indicare e criticare l'ho fatto, così come si fa con chiunque, senza strabismo. Ricordo Bugani che disse, in più occasioni, che sperava che quando lui o persone a lui vicine avessero commesso degli errori sperava che li indicassi con la stessa forza e che mi avrebbe e mi avreste ringraziato.
Ecco, l'ho fatto! C'erano elementi ben evidenti da sottolineare e criticare. E la risposta quale è stata da parte del Vostro gruppo? La censura, segnalandomi a fb con il risultato di farmi bloccare l'account, ovvero di mettermi a tacere!
Io l'ho sempre detto, e dovreste ben saperlo, che non ci sono “amici” quando qualcosa è da criticare e denunciare. E quel Vostro comportamento, così come emerge chiaramente da quelle discussioni pubblicate sul Vostro Meetup (che io ho solo letto, copiato e riportato fedelmente) sono inqualificabili e degni di critica... Non solo per una “irrilevante” questione di “par-condicio” (avete reso note le discussioni “segrete” del gruppo di Favia ed ora si rendono note le Vostre), ma proprio perché è una questione prettamente POLITICA. Come tale quindi va affrontata e discussa. Pubblicamente, visto che l'interesse collettivo, sociale, di sapere è evidente. Non parlavate di pic-nic o gite fuori porta. Non dibattevate di affetti o simpatie/antipatie personali... Discutevate da eletti e attivisti di un Movimento Politico (divenuto il secondo partito italiano), pianificavate una strategia per colpire una parte del Vostro stesso movimento, alcuni eletti del Vostro stesso Movimento. Programmavate come fare, grazie all'appoggio di Grillo e Casaleggio, a far fuori chi invece un “branco di pecore”, cioè l'assemblea degli attivisti secondo il Vostro giudizio, apprezzava. E questo sarebbe un aspetto, una discussione “personale” di amici che parlano della situazione meteorologica per programmare una scampagnata? Suvvia, davvero, se un briciolo di serietà lo avete – cosa che non credo – abbiate la decenza di ammettere e chiedere scusa!
 
Detto questo, direi che ho detto tutto... e davvero, con tutto il cuore, devo dirlo, siete davvero una enorme delusione!

Christian Abbondanza

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Nel primo pomeriggio ho scritto e pubblicato (sul sito della Casa della Legalità) questa Lettera Aperta.
Poi visto che in diversi mi dicevano che da Bologna mi continuavano a cercare ma non mi trovavano, ho chiamato io. Anche perché se uno voleva comunicare con me, oltre al telefono, ci sono le e-mail e fb (quanto meno, potevo leggerli, durante il blocco, così come anche i commenti). Ma lì, nulla. Silenzio assoluto. Assenza di ogni comunicazione.

Ma andiamo avanti... in questo aggiornamento che uso per fare il punto sulle ultime news in merito alla questione ma anche per rispondere a chi ha commentato qua e là (sperando poi di riuscire a rispondere a ciascuno nei vari post sparsi su fb).

Da Bologna mi è stato detto che non è vero che mi si è accusato di aver commesso un reato. Bene ne prendo atto, avranno capito male quelli che mi hanno riferito. Però resta un punto: se non mi si è accusato di aver commesso una cosa illecita non comprendo come mai siano partite segnalazioni a fb secondo cui io avrei pubblicato immagine illecite, facendo scattare la censura prima ed il blocco dell'account dopo. Ma andiamo oltre...

Perché io non ho commesso un "reato" dovrebbe essere abbastanza chiaro a tutti (a partire da chi è fan di Wikileaks o del "tutto in rete", trasparenza senza bavagli ed affini).
Ho postato quindi quelle immagini sotto il titolo "Che è successo nel M5S di Bologna?". Ho espresso alcune constatazioni ed ho chiesto che si chiarisse e si spiegasse dal M5S quanto in quei testi era contenuto.
Nessuna, ripeto NESSUNA, risposta è arrivata. Silenzio assoluto. Nessun commento. Nessuna precisazione. Nulla di nulla se non un silenzio totale dal M5S di Bologna e dai soggetti autori dei contenuti.

Nel frattempo (e non con le condivisioni) le stesse pagine del Meetup di Bologna sono state pubblicate su fb ed in rete da molti altri, oltre che dal sottoscritto (alcune anche a colori, esatta "fotografia" delle pagine del Meetup). Anche lì nessuna replica.

D'improvviso, senza che nessuno si sia fatto vivo, iniziano ad essere censurate le immagini. Una dopo l'altra. Non tutte, ma solo quelle pubblicate da me! Strano, se qualcuno sostiene che quelle immagini siano irregolari, quelle immagini lo dovrebbero essere sempre... non solo se le pubblico io, no? Ma invece pare di sì. Pare proprio che l'unico segnalato a fb sia stato io (ed il fatto che le altre immagini siano ancora lì, nelle gallerie di chi le ha pubblicate, e che gli altri non siano stati "bloccati" dal fb, lo conferma).

Lasciando perdere i paraocchi viventi che affermano: "gli era stato detto e non le ha eliminate", che non sta in piedi per il semplice fatto che NESSUNO ha chiesto, visto che NESSUNO si è fatto vivo, veniamo ai nuovi esperti della rete e del diritto che affermano "ha pubblicato una corrispondenza privata" e cose simili...
1) io ho pubblicato le pagine del Meetup di Bologna. Ovvero pagine web online, pubbliche! Anche perché le ho salvate io, come tanti altri. Non le ho "rubate"... non ho sottratto alcuna "comunicazione privata rendendola pubblica"... non ho "violato alcuna corrispondenza". Ho pubblicato quanto già pubblicato!
E qui, suo malgrado, mi viene in aiuto, per spiegare la questione, proprio quanto raccontato dal "coordinatore del Gruppo Comunicazione del Portavoce M5S del Senato della Repubblica", ovvero Messora. Lui è stato indagato, a seguito di denuncia, perché aveva pubblicato i contenuti di "conversazioni private". Ma Messora non aveva sottratto o intercettato quelle "conversazioni private". Giravano in rete, le ha prese e pubblicate. Il reato, se commesso, lo ha commesso chi ha "violato la riservatezza di quelle conversazioni" mettendole in giro, e non quindi chi le ha riprese. E ciò è evidenziato da come si è conclusa la denuncia contro Messora: richiesta di archiviazione da parte della Procura.
Quindi, come ho visto in qualche commento, la questione è semplice: vale solo per i "grillini" o vale per tutti, cioè anche per me (ed altri)? Se quella è la norma vale sempre. Se quello è ciò che gli stessi esponenti del M5S, solo qualche settimana fa, sostenevano deve valere sempre... non solo nel caso che ciò venga fatto nell'"interesse" del M5S, ma anche quando ciò non è nell'interesse del M5S! Chiaro?

Veniamo al punto chiave delle novità da Bologna.

Mi è stato detto che, a differenza di quanto era stato riportato dalla stampa (http://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/04/05/news/grillinileaks_a_bologna_la_faida_per_cacciare_salsi_e_favia-56012405), le cose sarebbero andate così:
a) vi sarebbe (anche) stata una violazione di una casella di posta elettronica, ed in quell'occasione sarebbero state "rubate" le e-mail poi pubblicate sul Meetup di Bologna;
b) la stessa persona o altra avrebbe "bucato" il meetup, avrebbe messo fuori gioco gli amministratori dello stesso e quindi dato il via libera ad alcune decine di nuovi iscritti;
c) uno dei nuovi iscritti avrebbe quindi pubblicato il contenuto delle e-mail sottratte dalla casella di posta elettronica;
d) l'hacker avrebbe quindi bloccato gli amministratori, lasciando però la possibilità che questi riprendessero (come è avvenuto poche ore dopo) il controllo del Meetup.
Non ho ragione di dubitare di questa versione.
Ma dovevo telefonare io perché la dicessero? Non potevano postarla correttamente (anche considerando che diffidano dai giornali "brutti e cattivi")? Come era stata raccontata (hacker attacca sito del Meetup) non stava in piedi!
Convengo che sia grave che sia stata violata la casella di posta elettronica!
Convengo anche l'hackers è stato "un buono" perché assunto il controllo del Meetup lo ha mollato subito, senza creare danni e non impedendo un rapido ritorno sotto il controllo degli amministratori dello stesso.
E ciò, tutto ciò, conferma che il sottoscritto non ha violato nulla!

Qualcuno può obiettare: sul Meetup di Bologna quella discussione è stata cancellata, ma tu hai pubblicato lo stesso quelle pagine. Intanto, di nuovo, io? E tutti gli altri? No, gli altri non si son visti, non contano... il "reo" sarei sempre e solo io.
Anche qui non sta in piedi. Sul Meetup non è stato assolutamente segnalato che vi era stato un attacco hacker. Non è stato detto che erano stati pubblicati contenuti illegalmente. Non è stato detto che quanto era stato cancellato era frutto di un attacco hacker. Nulla, non c'era nulla, così come nulla è stato comunicato a me o, semplicemente, con una nota di chiarimento sull'album delle immagini di quelle pagine del Meetup bolognese.
Visto, inoltre, che nei Meetup, da che lungo tempo, si attuano cesure, con cancellazioni arbitrarie di contenuti ritenuti scomodi, tale cancellazione (senza alcun avviso e comunicazione diversa) appariva come una delle tante CENSURE.

Passiamo quindi al merito. Nessuno di coloro del M5S bolognese che ho sentito telefonicamente nega che quei contenuti fossero veri. E, attenzione, nessuno afferma che sia un problema che quei contenuti siano divenuti pubblici perché, mi dicono, quelle cose le dicevano in ogni sede e quindi non è altro che la conferma scritta di ciò che si dicevano nelle riunioni. Quindi, allora, a parte il fatto grave - indiscutibilmente grave - della violazione della casella e-mail (che auspichiamo veda individuati i responsabili in tempi rapidi), se la rivelazione di quanto contenuto NON rappresenta un problema perché chiederne l'oscuramento a fb, attivando una marea di segnalazioni di mie violazioni che, dopo la cancellazione delle immagini, ha comportato anche il "blocco" del mio account?

Come ho detto, auspicavo una risposta alla richiesta di chiarimenti che ho posto qui: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.10200493232885297.1073741841.1591724997&type=3, pubblicando quelle immagini della discussione sul Meetup di Bologna. Se arriva sarò ben lieto di postarla. L'ho sollecitata, ma ancora nulla... e non è colpa mia!

Comunque, ribadisco, che è grave, molto grave quanto è successo, partendo dal fatto si è segnalato la mia pagina, facendola bloccare, per una cosa che poi mi dice: non è un problema che fosse resa nota, perché i contenuti li si conferma tutti! E ciò, lasciatemelo ripetere, conferma la sensazione per cui, le segnalazioni contro di me avevano come pretesto quello delle pagine del Meetup di Bologna, ma in realtà erano perché al M5S si sta dando fastidio, molto fastidio con quanto, da settimane, si posta e documenta... dalle pesanti contraddizioni, alla altre questioni che riguardano la sua gestione, l'assoluta assenza di democrazia interna, gli atteggiamenti assunti verso le critiche ed il dissenso e, non ultimo, il comportamento destabilizzante che sta promuovendo dopo l'entrata in Parlamento.

Leggete anche la vicenda di Rosanna Carpentieri, all'esame della magistratura.

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